Fino a poco tempo fa, la SEO era considerata come un gioco di numeri, in cui l’obiettivo era ottenere il maggior numero di link in entrata nel proprio sito. Si trattava dunque, per la maggior parte dei SEO, di ottimizzare il sito “off-page” per i motori di ricerca, in modo da acquisire il maggior numero di backlink.

Google ha quindi pensato bene di effettuare un cambiamento radicale, in particolare negli ultimi due anni, penalizzando i cosiddetti “siti spam”, ricchi di pubblicità ma poveri di contenuti, assegnando un valore maggiore ai testi originali piuttosto che ai backlinks.  In questo momento, dunque, Google dà priorità ai contenuti di qualità, anche perché necessari a soddisfare le cresciute esigenze dell’internauta medio.
Vediamo nel dettaglio i nuovi algoritmi lanciati da Google ed alcune tecniche SEO.

ARRIVA PENGUIN – il PINGUINO di GOOGLE
Per fare ciò, Google ha dato vita al famigerato “Penguin”, il cosiddetto Pinguino, algoritmo che ha avuto un effetto immediato su molti siti web, compresi quelli ben posizionati e caratterizzati da un buon traffico. Penguin ha improvvisamente tagliato numeri e posizionamento dei siti, da un giorno all’altro, spiazzando anche i più attivi webmaster.

L’algoritmo, infatti, punta ad indebolire le tecniche SEO off-page e i metodi classici di acquisizione dei link. L’obiettivo di Penguin è quello di valorizzare i link organici, che nascono da legami “naturali” e non dietro pagamento, con siti di settore e quindi a tema pertinente.
Penguin scova qualsiasi attività innaturale che linka al nostro sito, derivante da scambio link pattuito in anticipo, reputando questa pratica ostile all’utente e penalizzandola. Di Penguin, però, si aspettano gli ultimi aggiornamenti.

DOMINI CON CORRISPONDENZA ESATTA
Spesso ci viene chiesto dai nostri clienti se è meglio comprare un nome dominio che contenga già una o più parole chiave. Secondo l’aggiornamento Google EMD (exact match domain), tali nomi a dominio con corrispondenza non avranno più alcun peso supplementare o autorità se il sito non sarà rilevante per quelle specifiche parole chiave. L’aggiornamento invece non avrà alcun effetto sui siti con contenuti rilevanti per la loro URL.

PANDA
Google Panda, algoritmo creato nel 2011, oggi non è che il risultato di aggiornamenti continui. Come molti di voi già sapranno, l’obiettivo di Panda è fare in modo che i siti web con contenuti di scarsa qualità non siano in grado di scalare la top ten di Google. Contenuti duplicati e keyword stuffing sono tutte tattiche che irritano particolarmente l’algoritmo Panda.

WEB DESIGN RESPONSIVE – LAYOUT ADATTO AD OGNI DISPOSITIVO
Smartphone e tablet negli ultimi anni sono diventati sempre più popolari, Google ha pertanto iniziato a prendere in considerazione anche i contenuti ottimizzati per i siti visualizzabili da questi dispositivi. Il noto motore di ricerca sta incoraggiando la creazione di contenuti ottimizzati anche per la nuova esperienza web mobile, premiando i siti migliori favorendo il loro posizionamento rispetto agli altri. Pertanto, quando realizzate un sito web o lo commissionate, assicuratevi sempre che sia adattabile anche a tablet e smartphone!

IGNORARE I LINKS CON WEB MASTER TOOL
Lo strumento disavow link è stato aggiunto di recente da Google in modo che i webmaster possano combattere gli effetti dell’aggiornamento del Penguin. Questo strumento permette di comunicare a Google quali siti si desidera ignorare. È una buona occasione per pulire eventuali backlinks che possono essere considerati come spam. Si tratta di uno strumento da utilizzare solo se strettamente necessario!

SOCIAL MEDIA
Google non lo ha ancora confermato ufficialmente, ma si sospetta che ormai i Social Media stiano iniziando a svolgere un ruolo sempre più importante all’interno delle tattiche SEO, e l’idea di combinare la classica SEO a delle azioni social è oggigiorno di uso comune.
Usare i Social Media significa in un certo senso alimentare il passaparola, fare buzzing o “scruscio” (si direbbe a Palermo) intorno al vostro sito web/business, in modo da creare legami naturali con utenti interessati a ciò che comunicate.
In definita, il concetto di SEO è cambiato molto nel corso degli ultimi 12 mesi – grazie a Google.
Ma non fatevi prendere dal panico, la SEO non è sempre più complicata. In realtà, non è mai stata così semplice. In tutta onestà, noi di DadoNet ancor prima dei nuovi dettami di Google operavamo in questo modo: puntando al posizionamento naturale dei contenuti dei siti web, curandoli nei minimi particolari e facendo in modo che gli altri ne parlassero, apprezzandone la qualità.

Il marketing incentrato sui contenuti è uno dei punti di forza della nostra agenzia web, per questo motivo i nostri siti non hanno subito alcuna penalizzazione da parte di Panda o Penguin, restando perfettamente “in piedi”. In definitiva, per un corretto posizionamento dei siti web su Google e i maggiori motori di ricerca, è fondamentale creare una presenza online e condividere contenuti degni di nota: siate certi che i link arriveranno!
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Ci piacerebbe conoscere anche la vostra esperienza!